Se al termine della cromatura dell’acciaio noti delle imperfezioni, potresti avere a che fare con un problema di magnetismo residuo.
Il magnetismo causa un vero e proprio difetto di cromatura: crea rugosità superficiale e incide sulla qualità della lavorazione dell’acciaio!
La soluzione?
Smagnetizzatore per cromatura!
Con lo smagnetizzatore a bassa frequenza migliorerai notevolmente i risultati della cromatura, che sarà priva di rugosità superficiali provocate da particelle magnetiche. Il macchinario riduce notevolmente il livello di magnetizzazione residua in tubi e barre, arrivando al cuore del pezzo e togliendo le particelle.
Lo smagnetizzatore è la soluzione ideale per pezzi di grandi dimensioni e agisce anche su fasci di tubi e barre: li renderai idonei per la commercializzazione, ottimizzando la tua produzione!
Il magnetismo causa rugosità superficiale, un difetto di cromatura
Un pezzo in acciaio con un elevato livello di magnetismo residuo peggiora notevolmente la qualità della cromatura: spesso infatti la superficie del riporto risulta rugosa. Le imperfezioni possono essere anche molto visibili, poiché durante la lavorazione il cromo tende a seguire il profilo del pezzo.
Come la magnetizzazione danneggia il processo di cromatura
Durante il processo di cromatura, materiali insolubili presenti nei bagni possono rimanere intrappolati e depositarsi sul pezzo, rendendolo ruvido. Particelle magnetiche si attaccano alla superficie del pezzo.
Inoltre, se il pezzo presenta schegge, particelle o sporgenze metalliche, queste diventeranno dei “piccoli parafulmini”: attireranno la corrente in eccesso causando un accumulo localizzato di cromo. Di conseguenza la superficie diventa rugosa, la cromatura non avviene correttamente e tu dovrai scartare i pezzi o applicarvi ulteriori lavorazioni.
Previeni i difetti di cromatura dell’acciaio!
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